Nutraceutica e fitoterapia per ansia e depressione: un aiuto dalla natura

Indice dell'articolo

Come possono nutraceutica e fitoterapia apportare benefici in caso di ansia e depressione?
In questo articolo tratto dal corso di aggiornamento online “Nutraceutica e fitoterapia: le sinergie a supporto del benessere” vediamo come alcuni rimedi nutraceutici e fitoterapici possono contribuire a favorire il giusto rilassamento ed il benessere del sistema nervoso, ottimizzandone le funzioni cerebrali, incluso l’addormentamento
.

Ansia e sindromi depressive

L’ultimo decennio ha visto aumentare progressivamente in tutto il mondo i numeri relativi alle sindromi depressive e a quelle ansiose. Sono ben oltre 260 milioni i soggetti che soffrono di ansia, mentre più di 320 milioni sono quelli che evidenziano disturbi dell’umore più o meno significativi.

Nel complesso è possibile osservare quadri clinici articolati, caratterizzati da ansia, ipervigilanza e umore deflesso che, oltre a produrre un notevole dispendio delle energie psicofisiche e stanchezza, finiscono spesso per sfociare in disturbi della sfera del sonno, i quali comportano un ulteriore incremento dell’affaticamento e delle difficoltà di concentrazione.

Essendo sonno e benessere mentale strettamente correlati è fondamentale comprendere quali interventi possono contribuire ad eliminare le fonti di stress e favorire il relax, migliorando così la salute del sonno.

Nutraceutica e fitoterapia per contrastare ansia e disturbi del sonno

Al di là della terapia farmacologica tradizionale e degli interventi psicoterapici, si distingue per efficacia e per l’elevata tollerabilità, che peraltro favorisce la compliance del paziente alla terapia, il ricorso a farmaci fitoterapici e a specifici nutraceutici.

Questi possono apportare, nelle forme non gravi di ansia, nei disturbi della sfera del sonno e in quelli causati dallo stress e dalla depressione lieve o moderata, benefici significativi, migliorando la qualità della vita del soggetto, riducendo le recidive e favorendo, ove indicato dal medico, lo svezzamento dalla terapia farmacologica e la risoluzione del quadro clinico.

La ricerca scientifica e i numerosi studi, oltre a produrre numerose evidenze di efficacia, sia in ambito preclinico sia clinico, hanno permesso, più recentemente, grazie alla più moderna tecnologia molecolare, il chiarimento della farmacodinamica e del meccanismo d’azione delle molecole (metaboliti secondari) contenute negli estratti, confermando un’efficacia che molto spesso affonda le radici nella tradizione erboristica più antica e nelle medicine tradizionali di tutto il mondo.

Nutraceutica e fitoterapia per ansia e depressione: le sostanze naturali ad azione sedativa e ipnotica

Sono numerose le sostanze attive di origine vegetale che possono esercitare un effetto rilassante o stimolante sul Sistema nervoso centrale.
Alcune rientrano in modo più netto nella sfera della fitoterapia, altre, come la L-teanina, il magnesio, il triptofano, le vitamine del gruppo B, pur avendo origine vegetale, rientrano nell’ambito della nutraceutica.

La nutraceutica pone la sua attenzione a quei principi nutritivi, generalmente contenuti negli alimenti, nei vegetali e nelle fonti microbiche, che possiedono, oltre al valore nutrizionale di base, la capacità di produrre uno o più effetti benefici “aggiuntivi” sulla salute, inclusi la prevenzione e il trattamento di una malattia.

Nel nutraceutico (termine che deriva dalla crasi dei termini “nutrizione” e “farmaceutico”, coniato dal nutrizionista e biochimico statunitense Stephen De Felice) alla componente nutrizionale si associano, infatti, le proprietà curative di
principi attivi naturali di comprovata e riconosciuta efficacia.

Se la fitoterapia guarda prevalentemente al fitocomplesso, inteso come insieme di sostanze attive vegetali o metaboliti secondari, considerandolo il punto di forza di quelli che oggigiorno vengono definiti botanicals, la nutraceutica guarda il fitocomplesso nel dettaglio, individuandone uno o più elementi determinanti all’effetto benefico.

Quando si parla di Nutraceutica e Fitoterapia deve essere ben chiaro che si ha a che fare con molecole chimiche che vanno a impattare, in modo più o meno rilevante secondo i casi, sulla chimica dell’organismo.
Solo un’adeguata conoscenza dei meccanismi d’azione, della farmacodinamica, delle possibili interazioni e degli effetti collaterali, nonché delle controindicazioni, può renderne effettivamente sicuro e benefico l’impiego.

Sono molte le piante officinali (dalla Valeriana alla Passiflora, fino alla Lavanda) note per la loro attività sul sistema nervoso centrale che, affondando le radici nelle tradizioni erboristiche più antiche, hanno poi trovato negli studi scientifici e nell’evidenza clinica le necessarie conferme d’efficacia.

Oltre a presentare, se utilizzate alla giusta dose, minori effetti collaterali rispetto ai farmaci, le piante medicinali suddette non inducono assuefazione o dipendenza e soprattutto non possiedono effetti narcotici.
L’efficienza e la lucidità durante la giornata sono quindi assicurate, come pure un risveglio privo di sensazione di intorpidimento.

Il valore aggiunto dell’impiego di queste risorse vegetali per garantire il benessere del Snc rispetto al farmaco di
sintesi consiste in un ampio ventaglio di opzioni terapeutiche, che nascono spesso da associazioni sinergiche, le quali consentono un’estrema personalizzazione del trattamento.
Pur esercitando un effetto complessivo sedativo e ipnotico, queste piante possiedono infatti fitocomplessi diversi, capaci di agire in modo mirato sui mille “volti” dell’ansia, dell’insonnia e della depressione.

Scopri il corso “Nutraceutica e fitoterapia: le sinergie a supporto del benessere”

Questo articolo è tratto da uno dei moduli del corso “Nutraceutica e Fitoterapia: le sinergie a supporto del benessere“.
Il corso ha una durata di 20 ore ed è composto da 5 moduli didattici scaricabili in pdf e videolezioni.

Il percorso formativo permette ai partecipanti, partendo da una panoramica sintetica di anatomia e fisiologia degli apparati corporei trattati, di conoscere l’impiego dei nutraceutici/fitoterapici in tali contesti fisiologici utili al favorirne sia il benessere che la corretta funzionalità.

Nutraceutica e fitoterapia per ansia e depressione: un aiuto dalla natura - Ultima modifica: 2023-05-29T15:05:20+02:00 da Gaia Parisi

Articoli
correlati

Nell’era digitale odierna, il digital marketing e i social…
Il sole non va demonizzato. Se preso in modo…
Che cos’è l’aromaterapia? In quale modo l’aromaterapia può essere…