In tutte le dinamiche comunicative, comprese quelle prescrittive, entrano in gioco due o più soggetti che vi partecipano, in una sofisticata e complessa interazione in cui ciascuno rivendica l’importanza dei propri assunti. E le comunicazioni che si generano nell’ambito delle professioni rivolte all’aiuto e alla cura sono ancor più cariche di complessità, poiché si svolgono all’interno di condizioni in cui stati d’animo ed emozioni ne colorano i filtri interpretativi, influenzandoli. Lo psicologo Paul Watzlawick, insieme ad altri importanti esponenti della Scuola di Palo Alto in California, hanno a lungo studiato le dinamiche della comunicazione interpersonale, identificando i 5 assiomi che molti hanno già incontrato nel corso delle formazioni sulla comunicazione. Quello che si ritiene ulteriormente utile in questo corso è mettere a fuoco ed esplorare in modo più pratico che teorico alcuni aspetti che rafforzino la dimensione relazionale, struttura quest’ultima che connette, nonché fondamento essenziale per i successivi scambi comunicativi.
L’obiettivo è creare consapevolmente un contesto in cui ascolto e fiducia permeino la relazione, che consente di incontrare il cliente-paziente-utente nel territorio a lui/lei più comprensibile, e di svolgere così il proprio lavoro con maggiore efficacia.
Il corso è così suddiviso:
- MODULO DIDATTICO 1 – LA REALTÀ PERCEPITA ATTRAVERSO I SENSI
- MODULO DIDATTICO 2 – COMUNICAZIONE VERBALE E NON VERBALE, PROSSEMICA
- MODULO DIDATTICO 3 – L’INTELLIGENZA EMOTIVA
- MODULO DIDATTICO 4 – ASCOLTO E ASCOLTO ATTIVO