Descrizione
I dati epidemiologici della letteratura ci dicono che i tumori dell’osso e dei tessuti molli sono rari (0,2%-1% di tutti i tumori). I sarcomi ossei costituiscono meno dell’1% dei tumori maligni dell’adulto, mentre i sarcomi dei tessuti molli hanno un’incidenza di 50/1.000.000/anno.
La diagnosi di queste lesioni è difficile per la rarità dei casi ma anche perché sono discritte oltre 70 entità distinte tra loro, sia per derivazione isto-genetica (tumori cartilaginei, tumori osteogenetici, tumori muscolari etc.), sia per comportamento biologico e per trattamento terapeutico che ne consegue.
Fondamentale resta la centralizzazione di queste patologie per poter ottenere un maggior successo nel trattamento. Un approccio multidisciplinare che coinvolga oltre al chirurgo ortopedico le altre figure professionali (oncologo, radioterapista, anatomopatologo, fisiatra, terapista della riabilitazione, psicologo, terapista del dolore, tecnico ortopedico) è finalizzato a ridurre l’invasività della chirurgia, ad evitare complicanze significative, a gestire il dolore e la disabilità che impattano sulla qualità di vita del paziente per la presa in carico della persona e non solo della sua patologia.
Programma
- MODULO DIDATTICO 1 – INTRODUZIONE E GENERALITÀ SUI TUMORI
- MODULO DIDATTICO 2 – I TUMORI OSSEI MALIGNI
- MODULO DIDATTICO 3 – I TUMORI OSSEI BENIGNI
- MODULO DIDATTICO 4 – LE METASTASI OSSEE
- MODULO DIDATTICO 5 – I TUMORI DELLE PARTI MOLLI
- MODULO DIDATTICO 6 – IL DOLORE NEI TUMORI OSSEI
- MODULO DIDATTICO 7 – LA RIABILITAZIONE IN ONCOLOGIA ORTOPEDICA
- MODULO DIDATTICO 8 – IL SOSTEGNO PSICOLOGICO AL PAZIENTE ONCOLOGICO
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